Lo stupore deriva dal fatto che alcuni giallisti oltranzisti non hanno amato L'allieva. Proprio su questo sito, infatti, era stata pubblicata una recensione non molto lusinghiera, che in ogni caso ho trovato legittima. Sono la principale esperta dei limiti di questo libro, nonché la sua critica più feroce!
Eppure la giuria ha selezionato il mio libro. Naturalmente ne sono felice.
Il titolo di questo post è un tributo a uno splendido e geniale libro di Amelie Nothomb, edito da Guanda, Stupore e tremori. Leggetelo!
In ultimo, vi ricordo la presentazione di domani a Reggio Calabria:
http://www.happyplace.it/index.php?option=com_content&view=article&id=65&Itemid=61
In bocca al lupo Alessia!! ;-)
RispondiEliminaGrazie mille! So che il mio è un "giallo" quanto meno atipico e per questo alcuni possono aver storto il naso, specie i puristi del genere, ma vi ringrazio molto per le attenzioni che mi date :)) Le critiche costruttive fanno bene e possono solo migliorarmi.
RispondiEliminaIn bocca al lupo davvero ;)
RispondiEliminaA me il libro è piaciuto molto, da cinico quale mi ritengo non ho trovato troppo invadente nemmeno la parte rosa, pensa un po'
Una sola precisazione: la Nothomb (che adoro, come molti fun di Murakami del resto) è pubblicata da Voland; Guanda ha ripubblicato alcuni libri. Giusto per favorire gli editori indipendenti
mirko